Ricordi di Lampedusa


Meridiani e Paralleli - pubblicato : 09-03-2018 11:17:33

Cammina lento, in una sera immobile, un popolo in cammino.
Nell'aria cantilene e litanie.
Avanza a spalla grande la Madonna. 
Ceri e candele accese al primo buio.
Ovunque scuri gli abiti ed i veli. 
Gra gra delle cicale.
Correre di bambini.
Schiamazzi accanto a canti di preghiera.
Odore d'incenso.
Cala la notte sulla processione della sera. 
Via Roma, Lampedusa, nel tempo che era prima. 
Barche di pescatori e noi bambini. 
Arance e siccità.
Vetrine vuote e mare cristallino in un ricordo che riporta un tempo, vicino ma lontano, perduto forse ormai in quello che era ieri.

Conigli presi a dare un nome a un isola.
Immobile la barca nella baia.
Dormire all'ombra nel caldo del meriggio persi in un tempo immobile, tra le ultime immersioni. 
Vederti stanco di giornate intense, o di qualcosa in più. 
Ricordo inaspettato di una calda estate, incrocio occasionale, in un tempo che era l'ultimo e saperlo non banale.