Rio Dolca


Meridiani e Paralleli - pubblicato : 22-11-2014 17:00:17

Ci sono situazioni che, anche nell’immaginario collettivo, sublimano l’essenza dell’ andare in canoa.
Il film “ Un tranquillo week end di paura” ne è l’ esempio più calzante.
Ma anche nel nostro ipercementificato e sovraffollato nord Italia è possibile ancora vivere questo tipo di esperienza, fortunatamente senza incontrare boscaioli
deviati! 
C’ è un torrente tra il Biellese e la Valsesia, il Dolca, che ha tutte le caratteristiche per un’ avventura di questo tipo: una valle disabitata difficilmente raggiungibile
in auto, un torrente percorso da pochi canoisti, l’arrivo in un lago formato da una diga, che poi non è un vero arrivo perchè sei ancora lontano dalla civiltà.
Questa primavera un gruppo del Kayak Team Turbigo è riuscito ad organizzare la discesa del Dolca.
Purtroppo la giornata fredda ha un pò frenato il disgelo facendo calare il livello, ma una volta lì non abbiamo rinunciato, visto l’ entusiasmo di scendere un torrente senza averne nessuna descrizione e per quattro ore ci siamo immersi completamente nella natura scoprendo piano piano il Dolca fino ad arrivare al lago.
La discesa, tecnicamente parlando non è estrema, quasi tutto il torrente scorre in valle aperta con pendenza continua, però le difficoltà aumentano quando si incontrano tre bellissime golette con passaggi su roccia, piccoli salti e toboga. Impraticabili veri non ce ne sono, quindi é una discesa adatta a canoisti medi, ma comunque avventurosi. 
Andare per fiumi non è solo uno sport……ma lascio a voi finire la frase.

Testo e foto di Marcello Parmigiani