Versi per il Wadi Rum


Meridiani e Paralleli - pubblicato : 08-11-2014 01:36:05

Camminare su piste sconosciute
se non ai beduini, nel deserto
è capire la vita: ci si sposta
un passo dietro l’altro, chini i capi
per non scoprire le distanze, un passo
che scandisce gli istanti, uno a uno
perdendo il conto. È muoversi nel sole
con spazi misurati in gradi, in cerchio
dall’orizzonte al chiudere del giorno.
È capire la Vita; ci è concesso
non avere nessuno, essere soli,
essere i primi uomini nel mondo.

Il sole che solleva ogni mattina
il suo rossore, che ripete sempre
la solita fatica
della Natura, e si ricrea dal nulla,
sovrasta i voli dei rapaci, osserva
le carovane lente di cammelli
mansueti, di nomadi induriti
di vento e siccità, muti, immutati
per millenni dai tempi dei patriarchi
di cui hanno i profili, i rassegnati
sorrisi –nabatei che del deserto
sanno ogni traccia -, come nei primordi
quotidiani ogni sera crolla sfatto
graffiato dalle rocce dietro i monti
che in tutti gli orizzonti fanno aguzza
acuminata chiostra dei crinali
premendo attorno a uomini e animali
come finisse sempre il quarto giorno.

 

Poesie di Nicola Riva